Emergenza siccità: Resoconto contributi

OL MORAN – EMERGENZA SICCITA’
Resoconto dei contributi raccolti e dei lavori avviati in missione.

Grazie al generoso aiuto di molti amici, faremo piu’ del previsto. Da inizio luglio a oggi sono stati raccolti piu’ di 33mila euro per affrontare l’emergenza siccita’. Questa e’ una cifra provvisoria perche’ altri aiuti sono ancora in arrivo, ma e’ gia’ un risultato molto importante che da’ la possibilita’ di realizzare i progetti di lavoro comunitario (tramite il “Food for Work”) e di sostegno alle scuole (“Feeding Program”) avviati dalla missione di Ol Moran.

Grazie al generoso aiuto di molti amici, faremo piu’ del previsto. Questo il bilancio dei contributi raccolti in seguito all’appello lanciato a inizio luglio dalla missiona di Ol Moran per poter affrontare la situazione difficile di molte famiglie creatasi in seguito alla siccita’ che quest’anno ha colpito il nostro territorio. Avevamo posto in questa prima fase di raccolta fondi l’obiettivo di 25mila euro. Ne sono stati raccolti oltre 33mila, e altri sono in arrivo. Tanto meglio: si potra’ prolungare il tempo di intervento e il suo impatto.

Nonstante il periodo di vacanze estive, e la crisi economica che pesa sulle nostre famiglie in Italia, la Provvidenza si e’ mostrata all’opera attraverso la solidarieta’ di parrocchie, gruppi e amici che hanno contribuito. Cosi’ sono stati gia’ avviati i due progetti messi in campo dalla parrocchia.

1) FOOD FOR WORK. Un primo progetto e’ il lavoro comunitario tramite il progetto del “FOOD FOR WORK”, ovvero: “Cibo per lavoro”. Due squadre di lavoro, ognuno di 100 persone, hanno iniziato i lavori il 18 agosto scorso. Ogni squadra fa 8 giornate lavorative. Al termine del lavoro gli operai vengono pagati con razioni alimentari di granoturco, fagioli e olio vegetale. Altre due squadre, questa volta da 120 operai ciascuna, sono subentrate in seguito. Attualmente siamo al terzo turno di lavoro, con altre due squadre da 100 persone ciascuna.

I lavori, come sempre, sono di utilita’ comunitaria. Stiamo allargando la riserva d’acqua piovana della campagna della parrocchia, e stiamo livellando il terreno attorno all’edificio della nuova chiesa parrocchiale. Dopo questi lavori, continueremo con altri anche in altre zone, in modo da favorire anche la gente che sta nei villaggi piu’ lontani.

2) FEEDING PROGRAM. Un secondo intervento interessa le scuole con il “FEEDING PROGRAM”, cioe’ un programma di nutrizione. Le scuole che assisteremo sono innanzitutto quelle che non ricevono cibo dal governo, perche’ sono nuove e non sono ancora state riconosciute. Si tratta di 5 scuole primarie con circa 100 o 150 bambini ciascuna.

I PROGETTI – La bonta’ di questi interventi e’ che gli aiuti arrivano a chi ha piu’ bisogno e ai piu’ deboli attraverso il lavoro (d’altronde, chi non ha bisogno non si metterebbe a scavare!). Il lavoro non crea dipendenza, anzi, uno riceve con dignita’ il giusto per quanto ha realizzato. Inoltre la gente lavora per realizzare qualcosa di utile alla comunita’, e si lavora insieme in spirito di collaborazione. Quanto alle scuole, in realta’ non e’ molto diverso: per i bambini il loro “lavoro” e’ studiare, e un pranzo assicurato a scuola garantisce anche una maggiore frequenza scolastica. Gli aiuti totalmente gratuiti li riserviamo solo agli ammalati, ai disabili e ai casi piu’ disperati.

I CONTRIBUTI – I contributi gia’ ricevuti ci hanno permesso di acquistare il cibo necessario per la prima fase dell’intervento e per iniziare i lavori. La solidarieta’ di molte persone dimostra la sensibilita’ delle nostre comunita’ e il loro impegno verso chi e’ nel bisogno. Se poi si riesce a raccogliere di piu’, faremo di piu’: anche perche’ il problema si protrarra’ per i mesi prossimi, finche’ si riuscira’ a raccogliere qualcosa sui campi. E per questo continuiamo a pregare per la pioggia!

AIUTI LOCALI – Un’altra bella notizia e’ che la solidarieta’ si e’ animata anche nella diocesi locale di Nyahururu e non solo. A inizio settembre abbiamo ricevuto un camion pieno di patate e di altri aiuti, frutto di una raccolta di generi alimentari fatta nelle parrocchie del vicariato del Kinangop, una zona fertile della vasta diocesi di Nyahururu. Anche altre parrocchie della diocesi ci hanno sostenuto con qualche contributo, mentre la Caritas Nyahururu si sta attivando per affrontare la situazione con qualche altra iniziativa a partire dai primi mesi dell’anno prossimo. Anche alcuni scout di Nyeri, in contatto con il nostro gruppo scout di Ol Moran, si sono attivati e hanno portato 17 sacchi di farina e banane.

Qui sotto c’e’ un resoconto dei contributi in denaro raccolti fino ad oggi (22 settembre 2014):

Donatori Euro
1 Parrocchia San Giuseppe di Mestre (VE) 3,000
2 Suore “Ancelle della Visitazione” – Kenya 3,000
3 Parrocchia dei Carmini di Venezia 2,000
4 Parrocchia di Catene, Marghera (VE) 6,000
5 Parrocchia di Ca’ Savio (VE) – Grest 2014 2,500
6 Circolo don Adolfo Bergamin 530
7 Mwanga ONLUS (Campodarsego – PD) 2,000
8 Parrocchia Santa Barbara di Mestre (VE) 1,800
9 Infiniti Ponti ONLUS 2,200
10 Congregazione del Clero “San Canciano” 1,820
11 NN 220
12 NN 150
13 Parrocchia Santa Maria Goretti di Mestre (VE) 1,500
14 NN 1,000
15 NN 500
16 Parrocchie dei Tolentini e di San Pantalon di Venezia 1,500
17 Donazioni tramite Paypal (Sito Internet www.olmoran.it) 200
18 Donazioni varie tramite Kapipal – Emergenza Siccita’ 665
19 NN 730
20 NN 250
21 NN 520
22 NN 300
23 NN 50
24 Parrocchia San Lorenzo Giustiniani (cifra provvisoria) 650
TOTALE 33,585

Grazie a tutti per il vostro contributo!

Don Giacomo Basso

Ol Moran, 22 settembre 2014


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